Come ottenere il rimborso del biglietto aereo con AirHelp

Di Lidia・Ultima versione 17 agosto 2019

Arrivare in ritardo non è mai piacevole, soprattutto se si tratta di un volo. Un ritardo aereo può compromettere un appuntamento di lavoro, creare disagi a chi ha pianificato da tempo la propria vacanza o a chi, abitando all’estero, non aspetta altro che visitare i propri affetti. Aspettare in aeroporto per un ritardo è un’esperienza frustrante che tutti vorrebbero risparmiarsi.

Le cause di un ritardo prolungato possono essere svariate: avverse condizioni atmosferiche, un traffico aereo particolarmente intenso, o la negligenza della compagnia aerea responsabile. In questo caso il passeggero, in quanto cliente che ha subito un disservizio, ha diritto ad un risarcimento. È possibile richiedere il rimborso volo in ritardo del biglietto aereo ed un indennizzo per il disagio subito.

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Condizioni di rimborso del biglietto aereo per ritardo

Il ritardo del volo, rappresenta la circostanza più comune tra i disservizi del trasporto aereo.

Volendo inoltrare una richiesta di rimborso, è bene sapere che esistono delle condizioni generali al di sopra delle clausole previste dalle compagnie aeree al momento dell’acquisto del biglietto. A dispetto del tipo di volo o della compagnia scelta, vi sono dei diritti riconosciuti e tutelati dal Regolamento Nº 261/2004 del Parlamento Europeo del 2004, di cui presentiamo una breve guida estratta dal sito dell’ENAC (Ente nazionale italiano per l’Aviazione civile).

Questo documento, vuole informare il passeggero sulle eventualità e sulle condizioni in cui può richiedere un rimborso, rendendolo consapevole dei propri diritti di consumatore, in caso di disservizi nel trasporto aereo. Il Regolamento vuole rappresentare un testo unico delle normative comunitarie dell’UE in materia di voli internazionali, alle quali il passeggero può far riferimento.

Nello specifico, in caso di ritardo prolungato, ai passeggeri vengono applicate delle tutele:

  • Nei voli in partenza da un aeroporto comunitario o dalla Norvegia, l’Islanda e la Svizzera;
  • Nei voli in partenza da un aeroporto non comunitario che abbia come destinazione un aeroporto comunitario compresi Norvegia, Islanda e Svizzera, qualora la compagnia aerea sia comunitaria.

Per esercitare i suoi diritti, il passeggero deve possedere il biglietto aereo, avere una prenotazione confermata ed avere rispettato i tempi e le modalità di imbarco.

La compensazione è calcolata in base alla tratta (comunitaria o internazionale) e alla distanza percorsa, in un tempo che si applica su ritardi superiori alle 3 ore e che si contabilizzano in base all’ora di arrivo del volo, cioè a partire da quando l’aereo è al gate e si aprono le porte per far scendere i passeggeri. Se il ritardo è di 5 ore, il passeggero può rinunciare gratuitamente al volo ed avere il rimborso completo del biglietto aereo o, in alternativa, accettare un nuovo volo.

Le compagnie aeree, sono obbligate a mostrare tutte le informazioni relative ai diritti del passeggero riferite al suddetto Regolamento CE 261.

Per i voli internazionali, I diritti dei passeggeri sono stabiliti dalla Convenzione di Montreal, in vigore dal 2003, alla quale hanno aderito l’UE ed oltre 120 paesi, tra cui gli USA. I risarcimenti tengono conto del disservizio subito rispetto a diverse modalità:

  • In termini di perdite esclusivamente economiche, come nel caso degli USA,
  • In termini di perdite economiche e di “disagio personale”, come accade in UE.

In caso di condizioni atmosferiche particolarmente sfavorevoli, scioperi e allarmi di sicurezza, o di anticipato avviso di cancellazione (dalle due settimane ai sette giorni precedenti al volo o laddove venga offerta la possibilità di un volo alternativo dagli orari affini a quello originale), il passeggero non ha diritto ad alcuna compensazione né al rimborso dei biglietti aerei.

Un viaggiatore che guarda il tabellone orario
Foto di Erik Odiin su Unsplash

Come fare ad ottenere il rimborso in caso di ritardo

Per ottenere un rimborso del biglietto aereo e richiedere un indennizzo, il modo più semplice è quello di rivolgersi ad AirHelp. Inserendo i dettagli del volo direttamente nella sezione dedicata del sito o scaricando la applicazione disponibile per Android e per iOS, sarà possibile effettuare una prima simulazione e verificare da subito se vi sono le condizioni necessarie per richiedere un risarcimento. AirHelp ti consente di ottenere un rimborso dei biglietti aerei per ritardo, per voli effettuati fino a tre anni fa.

In caso di diritto al risarcimento, Airhelp gestirà dall’inizio alla fine il reclamo, inviando continui aggiornamenti sullo stato della pratica ed inviando il rimborso nelle modalità di pagamento concordate. L’indennizzo può variare dai 250,00€ ai 600,00€ a seconda del ritardo:

  • 250€ per voli in ritardo di almeno tre ore, se la distanza totale del volo è inferiore a 1,500 km;
  • 400€ per voli in ritardo di almeno tre ore, se la distanza totale del volo è compresa tra 1,500 km e 3,500 km (o più di 1,500 km per i voli all’interno dell’Unione Europea);
  • 300€ per voli con un ritardo da tre a quattro ore;
  • 600€ per voli in ritardo maggiore di quattro ore, se la distanza totale del volo è superiore a 3,500 km (o se il volo è tra un aeroporto UE e un aeroporto extra-UE).
Tabellone orario
Foto do Adam Navarro su Unsplash

Chiedere un rimborso alle compagnie low-cost è un diritto

In Europa, le compagnie low-cost sono spesso le più scelte dai viaggiatori per i prezzi abbordabili.

Si tende a pensare erroneamente che spesso non valga la pena richiedere un indennizzo alle compagnie low cost, soprattutto se il volo è stato acquistato ad un prezzo modico, come nel caso di rimborso del biglietto aereo Ryanair o Easyjet per ritardo. Ma in caso di volo ritardo, il rimborso è un tuo diritto! Il risarcimento è nel pieno diritto del consumatore e non deve essere necessariamente pari al prezzo del biglietto acquistato. La compensazione infatti prevede non solo il rimborso della spesa del biglietto originale, ma anche l’indennizzo per il danno subito.

Si calcola che ogni anno almeno nove milioni di persone hanno diritto al risarcimento per ritardo del volo o per disservizi vari. Spesso però, per pigrizia, semplice disinformazione, o per mancanza di voglia e tempo, il viaggiatore non effettua alcun reclamo, non esercitando i propri diritti.

I ritardi aerei possono capitare, ma non significa che tu debba accettarli. Potresti aver diritto a un risarcimento fino a 600€ per un volo cancellato, in ritardo o in overbooking effettuato negli ultimi 3 anni.

L’85% dei passeggeri non conosce i propri diritti. Non fare come loro.

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